A Nerano, uno dei miei borghi marinari preferiti della penisola sorrentina, si trova un luogo incantato, dimora delle sirene che incantarono Ulisse lungo il suo viaggio: la Baia di Ieranto.
La baia: area marina protetta
La baia è un’area marina protetta, incastonata tra Punta Campanella e Punta Penna, posta di fronte ai Faraglioni di Capri (il “Uahoo” ci sta tutto). Essendo un’area salvaguardata non si può né ormeggiare né ancorare, quindi le alternative per arrivarci sono due, anzi tre:
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si può passare via mare e dire un bel ciaoooo in lontananza dalla tua barchetta;
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si può arrivare sempre via mare in canoa o kayak, partendo da Marina del Cantone;
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oppure via terra, tramite un sentiero tracciato.
La prima volta che andai alla baia fu via mare: presi una “navetta” da Marina del Cantone messa a disposizione dalla cooperativa Sant’Andrea ed in 20 minuti arrivai sulla spiaggetta del Capitello (devo essere onesta, non so se sia ancora disponibile, ma se lo fosse, le alternative sarebbero 4 🙂 ).
La seconda volta fu sempre via mare, tramite un pedalo’! Si’, hai letto bene. Ero con un gruppo di amici, e mentre stavamo come lucertole al sole sulla bella spiaggia di Nerano, ci venne la folle idea di affittare un pedalo’ per arrivare sulla spiaggetta.
Quasi richiamati dal mare, come dalle sirene per Ulisse, prendemmo le nostre borse, le caricammo e in poco più di un’ora arrivammo nella baia.
Dopo litri di sudore versati a pedalare ci tuffammo nelle sue magnifiche acque azzurre. Che estasi! Ma il ritorno fu una catastrofe: con l’aumento della marea e il via vai delle barche, incominciammo ad imbarcare acqua. Come in un film, ci buttammo tutti in mare (tranne il capitano e il suo assistente pedalante), ma non per salvare il pedalo’, ma le borse! Che avventura!
La terza volta fu attraverso il percorso a piedi. Il sentiero è un vero spettacolo, in bilico tra mare e montagna. Una vera esperienza naturalistica. Ed è questa alternativa che ti consiglio vivamente.
Il sentiero tracciato: tra ulivi e fichi d’india
La partenza inizia subito dopo la piccola piazzetta di Nerano, una stradina sulla destra. L’escursione dura circa 40/45 minuti, è un sentiero prevalentemente roccioso su un percorso di circa 1,6 km ed è adatto anche per principianti (io andai con i miei genitori 60enni!)
Dopo aver passato la casa rosa di Norman Douglas, in un primo momento ci si immerge in terrazze di alberi di ulivo, si respira aria di pace, nel silenzio più totale. Ci sei tu, la natura e il mare.
In seguito, si incominciano a vedere piante di fichi d’india, cespugli di mirto, vegetazione più secca ed è in questo momento che, quasi come un’apparizione, si intravedono i faraglioni di Capri.
Qui incomincia la discesa: al bivio si può scegliere di andare direttamente verso la spiaggia (tratto più ripido) o verso il FAI (Fondo Ambiente Italiano) dove il percorso è più agibile. Il FAI, dal 1986 gestisce tutta l’area naturale, una zona dove una volta c’era una vecchia cava utilizzata per l’estrazione della pietra calcarea di proprietà dell’ Ilva fino agli anni ’50, testimoniata anche da un pontile in cemento e dalla roccia scavata della montagna di Punta Penna.
Se vuoi visitare la Baia di Ieranto nel periodo estivo (soprattutto luglio e agosto) e trascorrere una giornata senza problemi, puoi optare per uno di questi due eccellenti tour di seguito, raggiungendo l’area marina protetta della Baia di Ieranto a bordo di un kayak:
La spiaggia di Capitello
Una perla rara nella natura incontaminata
Dopo aver passeggiato, ammirato, goduto della natura, dell’odore del mare con la constante presenza del monte San Costanzo durante tutto il sentiero, si arriva all’apice della bellezza: la spiaggia di Capitello.
Le acque limpide e azzurre della baia di Ieranto bagnano due spiagge: l’unica accessibile è la più piccola, la spiaggia di Capitello appunto, ormai diventata una lingua di terra caratterizzata da ciottoli. D’estate vi consiglio di arrivare presto la mattina, perché si affolla in fretta. Ho visto gente sdraiarsi al sole in posizioni da contorsionisti.
Anche se qualcuno può trovare il percorso un po’ faticoso, l’acqua cristallina, i pesci che ti circondano, il panorama dei faraglioni e la natura incontaminata donano una sensazione senza eguali. Ti sentirai come una sirenetta (o tritone) e ti ritroverai subito a cantare “in fondo al mar” appena ti tuffi.
Nonostante sia piccola, la spiaggia rimane un luogo di sollievo e benessere dove rilassarsi e godersi a pieno questo angolo di pace senza tempo.
Come vestirsi e cosa portare per l'escursione a piedi
Adesso parliamo di questioni pratiche.
Come vestirsi? Naturalmente dipende dal periodo e dal tipo di giornata che troverete il giorno della vostra escursione. I mesi di Luglio e Agosto sono poco consigliabili: essendo una zona totalmente esposta al sole con poca ombra, può raggiungere temperature molto alte. Il consiglio generale é quello di vestirsi “a cipolla“, cioè “a strati“… con il costume da bagno sotto i vestiti, naturalmente.
Le scarpe da trekking non sono strettamente necessarie, ma un paio di scarpe comode aiutano soprattutto nel tratto di discesa che può risultare difficile.
Come accennato prima, non c’è nessun punto di ristoro, quindi dovete necessariamente portarvi una colazione a sacco e tanta tanta acqua. Se vi siete dimenticati da mangiare o da bere, niente panico! Nella piccola piazzetta di Nerano, prima di partire per l’escursione, ci sono negozi di alimentari dove potete acquistare il necessario.
Come arrivare a Nerano
IN AUTO
Essendo un piccolo borgo marinaro, Nerano ha pochi parcheggi, la maggior parte si trovano vicino al mare alla fine della strada. Il percorso per la baia si trova prima della zona balneare, e si può parcheggiare sulla strada o in un parcheggio libero poco prima della piazzetta.
Indicazioni Stradali:
→ Da Massa Lubrense Centro bisogna imboccare Via IV Novembre e seguire la strada fin oltre i paesi di Marciano e Termini.
→ Da Sant’Agata sui Due Golfi procedere per Via dei Campi.
IN BUS
Gli autobus SITA diretti a Marina del Cantone partono sia da Sorrento che da Sant’ Agata sui Due Golfi.
→ Scarica gli Orari completi delle autolinee SITA_2019
Sistemazioni e alloggi
A Marina del Cantone ci sono diversi tipi di alloggi, per tutti i gusti e per tutte le tasche: hotel, case vacanze, appartamenti e villaggi a due passi dal mare.
Attraverso la mappa qui di seguito di booking.com, potrai prenotare tranquillamente il vostro alloggio in modo sicuro e quello che più ti conviene.
Questo luogo incontaminato è bello proprio perché c'è rispetto della natura e del mare. Rispettalo anche tu. ♥