C’è chi le chiama bugie o crostoli, chi galani o frappe…ma in costiera e in tutta la Campania, carnevale fa rima con chiacchiere!
Come da tradizione per ogni festa o ricorrenza annuale c’è il suo dolce di rito, l’immancabile delizia della celebrazione del momento. A Febbraio si mangiano le chiacchiere di carnevale, dolci sfoglie fritte guarnite con zucchero a velo, semplici e deliziose.
Le origini delle Chiacchiere di Carnevale
Le chiacchiere risalgono all’epoca dell’Antica Roma, durante il periodo del calendario romano corrispondente al Carnevale della chiesa cattolica (febbraio) nei quali preparavano le frictilia, dolci fritti nel grasso condivise con la comunità per festeggiare i Saturnali.
Il nome proviene, forse, dalla facilità della preparazione e dall’uso di pochi ingredienti con i quali si riesce a farne molte, come appunto le parole delle comuni conversazioni e relazioni sociali, richiamando l’abbondanza e l’allegria.
La leggenda napoletana delle chiacchiere
Mia nonna, invece, mi raccontava sempre la leggenda dell’origine del nome delle chiacchiere: un giorno la Regina Savoia, dall’indole logorroica, stava chiacchierando animatamente con i suoi ospiti, quando all’improvviso le venne fame (era uno sport a quanto pare), cosi’ chiamò il cuoco di corte, Raffaele Esposito, per farsi fare un dolce che potesse allietare lei e i suoi ospiti.
Egli prese spunto da quella animata chiacchierata e diede il nome di “chiacchiera” al dolce appena fatto in fretta.
Ecco la ricetta delle Chiacchiere di Carnevale
Ci sono molte versioni della ricetta delle chiacchiere, ma questa è l’originale con qualche aggiunta di profumo in più, come la scorza di limone della costiera e la grappa.
In soli 7 passi, in 30 minuti massimo, riuscirete a fare le buonissime e immancabili chiacchiere di carnevale, per allietare il palato dei grandi e piccini nel periodo più divertente dell’anno.
Chiacchiere di Carnevale
PrintIngredients
- 500 gr di farina
- 1 uovo intero
- 2 tuorli d'uovo
- 30 gr di burro fuso
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- bicchierino di grappa
- un pizzico di sale
- Scorza di limone grattuggiata
- PER FRIGGERE:
- Olio di semi
Instructions
1..Impastate una pasta morbida con gli ingredienti elencati, lavorandola bene per renderla elastica |
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2. Far riposare mezz'ora |
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3. Dividete il panetto in 3 parti |
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4. Stendetelo preferibilmente con la macchina da pasta in una sfoglia sottile (2-3 cm) |
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5. Tagliate la sfoglia a strisce e fate un segno all'interno |
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6. Riscaldate l'olio (175 gradi circa) e friggete le strisce 1 minuto per lato max |
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7. Fatele raffreddare quindi cospargetele di zucchero a velo |
Notes
Potete decorarle anche con miele riscaldato e una buccia d'arancia. A Napoli la tradizione vuole che le chiacchiere vengano accompagnate con il "sanguinaccio".